Visita alla base militare di Cervia

In data 18 settembre 2019 la nostra associazione ha avuto il privilegio e l'opportunità di visitare la base militare avente sede nell'aeroporto di Cervia-Pisignano, sede dal 5 ottobre 2010 del 15º Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana. Qui ha operato fino al giugno 2010 il Reparto di Volo 23º Gruppo Caccia facente parte del 5º stormo, con i velivoli F16 ADF"VIPER" in sostituzione dei vecchi F104 ASA-M "Starfighter".

Due esemplari di questo caccia intercettore, nella loro ultima livrea monogrigio "air superiority", sono conservati come "Gate Guardian" all'interno dell'area aeroportuale.

Il 15º Stormo è un Reparto operativo dell'Aeronautica Militare su elicotteri, parte integrante del 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali.

 

Fu costituito il 1º giugno 1931 dalla Regia Aeronautica come Stormo aeroplani da bombardamento e ricostituito nel 1965 dall'AMI come Stormo Search and Rescue. Il 15º Stormo è oggi il più grande Stormo dell’Aeronautica Militare con oltre 1400 militari e ben 7 gruppi/centri volo sparsi sul territorio nazionale.

 

Il suo compito principale è quello di assicurare la ricerca e soccorso degli equipaggi di volo, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita, nonché il soccorso di traumatizzati gravi.

 

Due dei 7 gruppi volo del 15° Stormo hanno proprio base a Cervia e precisamente:

 

-83º Gruppo CSAR, dotato di elicotteri HH-139A, sotto il comando del maggiore Antonio Borriello.

 

-23º Gruppo Volo, dotato di elicotteri HH-101A, sotto il comando del tenente colonnello Cristian Di Matteo.

 

Il 15° Stormo svolge compiti di Search and Rescue (Ricerca e soccorso) nel territorio nazionale e nelle acque territoriali e internazionali intorno l'Italia e di cooperazione e intervento a favore della popolazione civile in caso di calamitá. Negli ultimi anni anche in virtù del mutato scenario mondiale il 15° Stormo é anche impegnato in missioni umanitarie internazionali parallelamente agli impegni nazionali. Somalia, Albania, Kosovo e Iraq per citare i piú importanti. Il Reparto ha inoltre acquisito le capacitá di Soccorso e di supporto nei riguardi di personale militare in territorio ostile (Combat SAR) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici in territorio nazionale come l'intercettazione di velivoli a basse prestazioni (Slow Movers Interception).

 

Il 15° Stormo garantisce con i suoi Centri in tutta Italia, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7.200 persone in pericolo di vita.

 

Tra i maggiori interventi si annoverano quelli per il terremoto dell’Irpinia (1980), le alluvioni di Sarno e Quindici (1998) e del Piemonte (2000), lo S.M.I. per il G8 del 2001, il terremoto in Abruzzo (2009), i naufraghi della Costa Concordia (2012) ed il soccorso alla Norman Atlantic (2014).

 

Durante la visita abbiamo avuto anche l'opportunità di fotografare alcuni soggetti storici esposti all'aperto, tra cui un F16, un Fiat G91, un Fiat F86 ed un Sikorsky HH-3F Pelican verniciato dal 2014 nei vecchi colori S.A.R.

Eccone una piccola carrellata.

Abbiamo quindi avuto modo di vedere da vicino per la prima volta questa nuova splendida macchina in dotazione alla nostra Aeronautica: l'HH-101A.

 

L'HH-101A, indicato con la denominazione "Caesar" nella versione dell'Aeronautica Militare, è un aeromobile di ultimissima generazione che espleta più ruoli tra i quali quello di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali, quello di Slow Mover Interceptor (intercettazione di aeromobili lenti) nonché di Personnel Recovery, ossia del recupero di persone, civili e militari, in situazione di difficoltà in aree di crisi.

 

Queste capacità permettono al 15° Stormo di soddisfare gli elevati standard richiesti dalle organizzazioni internazionali delle quali l'Italia è parte. L'HH-101A ha una elevata capacità di sopravvivenza in zona ostile grazie ad un evoluto sistema integrato di autoprotezione. Ha la capacità di galleggiamento che permette di aumentare le probabilità di sopravvivenza dell'equipaggio in caso di atterraggio forzato o di ammaraggio di emergenza. Ha un raggio d'azione particolarmente ampio, data la capacità di rifornimento in volo e si caratterizza inoltre per l'alto grado di manovrabilità che gli permette di sostenere il tipico volo tattico a bassissima quota.

 

L'aeromobile ha anche dotazioni di grande tecnologia soprattutto in favore dell'interazione uomo- macchina e delle comunicazioni (grazie alla presenza di data link tattici). Ad esempio al suo interno si può trovare la corrente a 220v, un sistema wifi, prese Lan, monitor digitali, e la possibilità di parlare attraverso interfono escludendo di volta in volta il personale non interessato alla discussione.

 

Ha una Lunghezza di quasi 23 metri ed un'altezza di quasi 7. Il diametro del rotore principale invece sfiora i 19 metri ed è dotato di pale ultraleggere e di forma particolare per migliorarne la stabilità e ridurne le vibrazioni. Dotato di 3 motori GE CT7-8E per circa 7500 cavalli totali, può raggiungere la velocità di crociera di 150 nodi, un peso al decollo di circa 16 tonnellate ed un'autonomia di 5 ore (senza air to air refuelling).

 

 

Da circa un anno, settembre 2018, si è conclusa con successo anche la certificazione della capacità di rifornimento in volo notturno del primo equipaggio del 15° Stormo su assetto HH-101, tra i pochissimi elicotteri al mondo a poter effettuare questo genere di operazione.

 

L'Aeronautica Militare è la prima forza aerea in Europa a raggiungere in modo completamente autonomo questo tipo di qualifica, grazie ad un processo di certificazione ed addestramento che ha coinvolto anche assetti KC-130J e personale della 46^ Brigata Aerea di Pisa ed un team di esperti del 311° Gruppo del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare. Si tratta di una capacità operativa di eccellenza nel panorama internazionale, condivisa in questo momento in Europa solo con i francesi, che proprio grazie al supporto dei velivoli da rifornimento della 46 Brigata Aerea hanno potuto completare la medesima certificazione per i propri elicotteri.  Tale traguardo costituisce un ulteriore, importante tassello nel processo di integrazione operativa del nuovo elicottero HH-101 nell'ambito dei molteplici scenari di impiego che vedono impegnata l'Aeronautica Militare in Italia e all'estero per la sicurezza del Paese e la salvaguardia degli interessi nazionali.

E' uno degli elicotteri militari più moderni e avanzati oggi disponibili e vanta uno straordinario successo commerciale e di servizio operativo, grazie alle sue elevate prestazioni e capacità, ampiamente dimostrate in numerose missioni sul campo nelle più diverse condizioni ambientali, dai climi gelidi dell’Artide e dell’Antartide alle elevate temperature del deserto. Combina ampio raggio d’azione, capacità di carico e tecnologia all’avanguardia ed in base alla configurazione, a bordo dell’AW101 possono essere ospitati fino a 30 soldati oppure fino a 12 barelle.

 

Con l’HH-101A “CAESAR”, l’Aeronautica Militare ha introdotto in servizio l’elicottero più avanzato ad oggi disponibile per questo delicato requisito operativo, sviluppato e personalizzato per soddisfare specifiche esigenze nell’ambito del programma di modernizzazione della flotta elicotteristica dell’Aereonautica Militare.

 

La sua piena operatività rappresenta per la Forza Armata l’ingresso in una nuova era e un passo in avanti sostanziale in termini di capacità, sia per attività in condizioni particolarmente avverse sua sul territorio nazionale sia per missioni all’estero.

 

Si ringraziano infine per la collaborazione e per la grande cortesia dimostrata prima e durante la visita, il Luogotenente Cerchi dell'ufficio Comando per l'organizzazione della visita, il Capitano Verde per averci accompagnato di persona durante la giornata, il Maggiore Vitale per le informazioni sull'HH139 ed il Maresciallo Canosci per tutti i dettagli sull'ultimo arrivato HH-101A, dimostrando una enorme conoscenza e passione del lavoro svolto.

 

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