Sabato 17 e domenica 18 giugno 2023, presso la base aerea di Pratica di Mare (Rm), si è tenuto l’evento più atteso nell’anno del centenario dell’Aeronautica Militare: la manifestazione aerea.
Oltre alle 2 date sopra esposte, le attività di volo sono state effettuate anche Venerdì 16 giugno, data in cui la base era aperta su invito soltanto alle famiglie dei militari in servizio ed in quiescenza nonchè ai media, reporter, fotografi e spotter.
Poteva la nostra associazione farsi mancare questa opportunità? La risposta ovviamente è no, quindi dopo aver fatto domanda e ricevuto l'autorizzazione, ci siamo presentati ai cancelli della base venerdì mattina con congruo anticipo per permetterci di assistere a tutti i voli previsti con inizio alle ore 10.
Dopo aver parcheggiato l'auto nell'apposita area riservata, aver salutato alcuni amici che, come noi, aspettavano in trepidazione di poter entrare ad ammirare questo evento ed aver espletato le formalità di ingresso, siamo stati condotti nel cuore pulsante della manifestazione: la rampa con la mostra statica, la fantastica area espositiva "Campo 100" e l'ampia zona fotografica a bordo pista dalla quale assisteremo tutta la mattina ai rullaggi, decolli e atterraggi.
La manifestazione aerea ha permesso al pubblico di ammirare da vicino un numero impressionante di velivoli della nostra forza aerea, da quelli moderni a quelli storici riservando momenti di grandissima emozione quando abbiamo potuto ammirare aerei entrati nel mito dell’aviazione italiana.
Abbiamo quindi potuto assistere estasiati al volo di 2 biplani della prima guerra mondiale, un Caproni Ca-3 del 1917 ed un caccia Spad, aerei magari consueti in un museo, ma praticamente impossibili da vedere in volo. Anche il periodo del secondo conflitto mondiale è stato ben rappresentato da alcuni P-51 “Mustang”, Spitfire, un P-47 “Thunderbolt” e un P-38 “Lighting” tutti caccia che hanno volato nella nostra aeronautica e che vengono mantenuti operativi da privati, appassionati o dal team Flying Bulls. Venendo a tempi più recenti hanno volato anche i Fiat G-46, un Texan T-6, gli SF-260, MB-326E, un F-86 “Sabre” e MB-339, alcuni di questi che sono andati a comporre la cosiddetta "formazione Legend".
Ma le star indiscusse e che hanno probabilmente composto la coppia più attesa dell'intero evento sono state un Fiat G-91R riportato in condizioni di volo presso la struttura di Piacenza/S.Damiano, in livrea delle Frecce Tricolori dell'epoca ed un F-104 “Starfighter”, versione biposto dello “Spillone” che ha costituito la spina dorsale della nostra difesa aerea per tantissimi anni prima dell’arrivo dell’F-16 e successivamente dell’Eurofighter “Typhoon”.
Lo “Starfighter” si è esibito in volo insieme ad un “Typhoon”, un F-35 del Sesto Stormo ed all’F-86, ma il rombo ed il fumo del suo motore si è distinto chiaramente sopra quello degli altri. Un’emozione indescrivibile è stata anche solo vedere quella sagoma in volo a differenza dell'ormai abitudine nel vederlo come gate guardian all'ingresso di qualche base italiana.
Vederlo sfrecciare quasi alla velocità del suono a poca distanza da terra, eseguire virate larghissime come conseguenza della sua scarsa apertura alare, volare a testa in giù ed atterrare estraendo il paracadute, ha riportato tutte le persone presenti almeno 30 o 40 anni indietro, visto che era da tantissimi anni che questo tipo di aereo non solcava più i nostri cieli.
Ma lo spettacolo ovviamente non era finito qua perché, tra mattina e pomeriggio, in pratica abbiamo potuto assistere al volo praticamente di ogni assetto facente parte della nostra aeronautica: M-236, Tornado, F-35 nelle versioni A e B, Amx “Ghibli”, C-27 e C-130, Siai SF, Piaggio P180, KC767, Falcon, A319 presidenziale, Beechcraft, Atr P-72A, Gulfstream G550, Droni, HH101, HH-139, Bell, ecc, ecc..che con le immagini che seguono possiamo testimoniare.
Non poteva mancare l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, a dipingere il cielo col nostro tricolore, ma andiamo con ordine ed ecco gli scatti effettuati durante la mattina:
Ma anche a terra lo spettacolo non è mancato. In mostra statica, infatti, abbiamo potuto ammirare altre decine di velivoli la maggior parte dei quali visitabili anche all'interno per la gioia di grandi e piccini.
Ma la punta di diamante dell'area espositiva è stata sicuramente la zona denominata "Campo 100": un'area appositamente ricreata nella quale immergersi in un secolo di storia della nostra aviazione e non solo. Figuranti con abiti e divise dell'epoca, mezzi storici dell'esercito, accampamenti, tende ed altoparlanti con spiegazioni hanno condito una serie impressionante di velivoli storici, dall'idrocorsa Macchi MC-72 ai caccia MC-202 “Folgore” e MC-205 “Veltro” della Seconda Guerra Mondiale, un Gabardini ed uno SVA.9 sono solo alcuni dei pezzi presenti insieme ad elicotteri, aerei più o meno recenti, fino a concludere l'esperienza uscendo dal percorso guidato con un F35, come nel logo ufficiale del centenario. Particolare ed azzeccatissima è stata la scelta proprio di ricreare l'area 100 come la forma appunto del logo. Potendo guardare l'area dall'alto infatti la sagoma ricreata è proprio quella del logo scelto per le celebrazioni. Un indizio sulla cura dei dettagli voluta dagli organizzatori.
Ma passiamo adesso alla cosa più importante: le immagini di tutto quello che finora abbiamo descritto:
Durante la pausa dei voli avvenuta intorno alle ore 13, visto l'incombere del controluce pomeridiano, abbiamo quindi deciso di spostarci all'esterno della base per poter fotografare in favore di luce tutti i velivoli previsti dal programma fino alla conclusione delle attività intorno alle 18.30 circa.
Ci siamo quindi ritrovati insieme ad altre decine di appassionati, ognuno con le proprie fedeli macchine fotografiche, ed ecco il risultato degli scatti pomeridiani:
Concludiamo quindi ringraziando tutto il personale dell'aeroporto militare "M.De Bernardi" di Pratica di Mare per l'immane sforzo profuso per la buona riuscita dell'evento, augurando alla nostra gloriosa Aeronautica Militare altri 100 di questi giorni: BUON CENTENARIO!!!
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