Spotter Day - 6° Stormo - Ghedi

Il giorno mercoledì 21 giugno 2023, la nostra associazione ha avuto il privilegio di partecipare allo spotter day organizzato dal 6° Stormo dell'Aeronautica Militare nella base di Ghedi (BS), presso l'aeroporto intitolato alla memoria dell'asso della prima guerra mondiale "Luigi Olivari".

 

L'orario di ritrovo era previsto per le ore 13 e puntualissimi a quell'ora tutto il gruppo di spotter presenti, circa un centinaio, è stato autorizzato ad entrare in base con i propri mezzi. Una volta raggiunta l'area di parcheggio per le auto, siamo stati raggiunti da 3 autobus gentilmente messi a nostra disposizione dallo Stormo, che ci hanno condotto fino alla zona antistante gli hangar dei Tornado, di fronte alla quale erano esposti in bella mostra un F35 ed il Tornado "special livery" celebratrivo dei 40 anni di gestione da parte di Panavia.

Siamo poi stati condotti all'interno di un hangar munito di sedie, proiettori e microfoni, nel quale, dopo aver ricevuto ognuno il proprio badge identificativo, ci è stato illustrato il programma della giornata.

 Alla fine del briefing sulla sicurezza e sui movimenti che avremmo poi potuto ammirare da vicino, abbiamo ricevuto il saluto da parte del comandante del 6° Stormo, il Col. Giacomo Lacaita, che avremmo poi ritrovato a fine giornata.

Una volta usciti siamo andati a piedi nella zona di fronte agli hangar, sia per la classica foto di gruppo, sia per poter assistere all'arrivo dei piloti, messa in moto e rullaggio di 3 Tornado in partenza per una missione di addestramento.

L'attesa è stata breve e le emozioni sono state tante: la vicinanza a questi splendidi caccia, i saluti dei piloti sfilando davanti agli obiettivi, il rumore assordante udibile anche attraverso i tappi offerti dal personale della base, hanno reso indimenticabile l'inizio delle attività fotografiche.

 

Terminati i rullaggi dei 3 Tornado, siamo stati condotti sempre utilizzando i 3 autobus alla zona numero 2, nella quale avremmo assistito ai decolli.

Durante il trasferimento in autobus abbiamo notato che i 3 Tornado, ai quali nel frattempo se ne era aggiunto un quarto, erano già pronti in testata pista, ma, a dimostrazione della preziosa cura con la quale siamo stati accolti, hanno atteso che avessimo raggiunto l'area delimitata a bordo pista per fare le foto, dopodichè sono partiti.

Se possibile, stavolta l'emozione è stata ancora più grande: corsa al decollo con postbruciatori, rumore assordante, luce perfetta per gli scatti e decine di foto scattate ad ogni singolo aereo andato in volo.

 

Ma le emozioni non erano finite qua.

Pochi minuti dopo il decollo dei 4 Tornado infatti, siamo stati raggiunti da 3 F35 anch'essi pronti per la propria missione di addestramento.

 

Questi F35 sono i caccia di quinta generazione che progressivamente andranno a sostituire i Tornado, sempre bellissimi ed efficienti, ma sempre più vicini purtroppo al pensionamento.

Anche gli F35 hanno dato spettacolo durante la partenza, facendosi ammirare in tutta la propria bellezza, lasciandoci improvvisamente nel silenzio in attesa del loro ritorno.

Ritorno che è avvenuto più volte: infatti tutti i velivoli, prima in gruppo, talvolta a coppie o in solitaria, sono tutti volati a bassissima quota di fronte a noi, effettuando bassi passaggi, riattaccate, touch and go, virate e altre manovre spettacolari tutte immortalate dai nostri fedeli obiettivi.

 

 

Dopo oltre un'ora di spettacolo, tutti e 4 i Tornado ed i 3 F35 sono atterrati di fronte a noi lasciandosi fotografare nuovamente in maniera strepitosa per un'ultima volta.

Stavamo quindi tornando verso gli autobus quando ci siamo accorti che c'erano delle luci in lontananza in atterraggio: erano 2 Eurofighter ed un Amx Ghibli, basati ad Istrana, che hanno effettuato un basso passaggio in formazione, ritornando pochi minuti dopo per farsi salutare e fotografare durante una riattaccata ed altre virate spettacolari. Insomma, un bonus inaspettato ma graditissimo da tutti.

 

Terminata quindi l'attività fotografica, siamo stati condotti al circolo sottufficiali, dove ci siamo potuti sedere al fresco sotto alcuni alberi ed ombrelloni rifocillandoci con gelati ed acqua fresca, dopodichè ci siamo recati nuovamente nell'hangar di inizio visita in attesa del comandante e della presentazione del libro "I Diavoli Rossi - 6° Stormo Caccia", un'interessantissima pubblicazione che raccoglie centinaia di foto e nel quale viene illustrata l'attività quotidianamente svolta dal 6° Stormo.

 

Al termine della presentazione del libro il Col.Lacaita si è reso gentilmente disponibile per fotografie, scambi di battute ed anche dediche sul libro a chi gliene faceva richiesta, ad ulteriore dimostrazione dell'attenzione riservata agli ospiti invitati a questo bellissimo evento.

Evento che si è concluso poco dopo con la possibilità di acquistare magliette, patch ed altri gadget vari e con la consegna ad ognuno dei partecipanti di un attestato di partecipazione firmato dal comandante stesso, in ricordo dello spotter day appena concluso.

 

In questo attestato viene inoltre descritta sinteticamente l'attività svolta dallo Stormo, che riportiamo testualmente:

 

"Il 6° Stormo "Alfredo Fusco" ha il compito di acquisire e mantenere la capacità di svolgere operazioni di attacco, ricognizione e supporto alle forze di superficie, ricognizione elettronica e supporto alle forze di attacco contro obiettivi relativi alle forze e potenziali nemici. Garantire l'attività di riconversione operativa e standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado IDS/ECR per il loro successivo inserimento nelle Direzioni Operative. Dipende gerarchicamente Comando Forze da Combattimento (CFC) di stanza a Milano, a sua volta dipendente dal Comando della Squadra Aerea (CSA) con sede a Palazzo Aeronautica di Roma."

Con ancora negli occhi le immagini e nelle orecchie il rumore degli aerei, siamo stati riportati al parcheggio delle auto per fare ritorno a casa, con un forte sentimento di riconoscenza nei confronti dell'Aeronautica Militare e specialmente verso il comandante Col.Giacomo Lacaita ed a tutti i suoi uomini e donne del 6° Stormo che hanno permesso la realizzazione di questo perfettamente riuscito Spotter Day.

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